Palladino sulla scoperta della forma della Fiorentina e sull’influenza su Kean.

Palladino sulla scoperta della forma della Fiorentina e sull’influenza su Kean.

Raffaele Palladino rivela perché ha lasciato la sua “zona di comfort” al Monza per ricominciare da capo alla Fiorentina,

cambiando tattica e tirando fuori il meglio da Moise Kean. “Siamo sulla strada giusta.”
Inter
Caricamento contenuto ufficiale

L’ex allenatore del Monza ha avuto un inizio balbettante nella sua nuova avventura allo Stadio Artemio Franchi,

pareggiando sei delle sue prime otto partite in carica.

Tuttavia, ultimamente sembra che abbiano voltato pagina con la vittoria per 2-0 della Conference League sui New Saints e soprattutto la vittoria per 2-1 in Serie A contro il Milan.

“Per quanto mi riguarda l’inizio è stato positivo”, ha detto Palladino a Sky Sport Italia.

“Ci sono aree in cui dobbiamo migliorare e su questo stiamo lavorando.

All’inizio ci sono state difficoltà nel trovare l’identità della squadra, ma ora siamo sulla strada giusta.

Abbiamo perso solo una partita ed è stata probabilmente la nostra migliore prestazione, contro l’Atalanta,

quindi sono contento di come sta giocando la squadra”.
Fiorentina ancora in fase di adattamento a Palladino

Palladino aveva detto nel pre-campionato che il suo focus era sulla difesa a tre, ma ha cambiato idea a metà della vittoria contro la Lazio.

“In quell’intervallo abbiamo analizzato il primo tempo e ho deciso di cambiare sistema, perché la squadra lo utilizzava già la scorsa stagione con Vincenzo Italiano. Sembrava giusto e la squadra ha reagito bene al cambiamento.

“Nei primi mesi abbiamo lavorato a tre difensori, ma sono contento perché la squadra ha ormai la maturità per utilizzare entrambi i sistemi.

Nel calcio moderno di oggi, i giocatori sono abbastanza intelligenti da cambiare anche durante la partita”.

La Fiorentina ha alzato l’asticella negli ultimi anni sotto la guida dell’Italiano,

raggiungendo due volte la finale di Conference League e una volta anche la finale di Coppa Italia.

“Sono consapevole che la Fiorentina è un club storico e ambizioso.

Questa è una squadra competitiva e vogliamo raggiungere grandi obiettivi,

ma tutto ciò che possiamo promettere ai tifosi è che continueremo a lavorare per migliorare”, ha aggiunto Palladino.

“Avrei potuto restare nella mia zona di comfort a Monza,

ma volevo qualcosa di diverso, competere in Europa, e la Fiorentina era determinata a prendermi”.

Tra i giocatori richiesti dal tecnico c’era l’attaccante Kean, che sta ritrovando la forma perduta da tempo in maglia viola.

“Sia io che la società abbiamo fiducia in Moise e questo può sembrare banale, ma per un giocatore è fondamentale.

È cresciuto mentalmente, si allena ogni volta al massimo e dà l’esempio ai compagni.

Non deve mai perdere questo atteggiamento, perché per esprimere il suo potenziale deve essere al massimo della forma fisica”.

Il 24enne ha segnato cinque gol in 10 partite ufficiali con la Fiorentina in questa stagione, oltre a un assist.

For more related news:https://sportviewers.com

Be the first to comment

Leave a Reply

Your email address will not be published.


*