Il Napoli costretto ad evacuare lo stadio Diego Armando Maradona

Il Napoli è costretto a evacuare lo stadio Diego Armando Maradona. Lo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, sede dell’SSC Napoli per anni, è destinato a una ristrutturazione epocale.

L’architetto Gino Zavanella ha fornito i dettagli dell’ammodernamento pianificato, che mira a portare lo stadio agli standard moderni.

Nuovo stadio senza pista di atletica

Gino Zavanella, noto architetto di impianti sportivi, ha parlato a Radio CRC durante la trasmissione In ritiro Con Te della ristrutturazione dello Stadio Diego Armando Maradona di Napoli. Una delle modifiche più importanti da lui proposte è la rimozione della pista di atletica, avvicinando le tribune al campo. Questa soluzione mira a migliorare la visibilità e intensificare l’atmosfera durante le partite. Zavanella ha sottolineato che al giorno d’oggi è impossibile costruire stadi moderni con un tapis roulant, rendendo necessario questo cambiamento.

Quanto dureranno i lavori? La prima cosa da decidere con il presidente è se fare un centro sportivo per tutti i settori del Napoli o dividerlo in parti. O faremo un centro sportivo, con una gestione complessa ovviamente, o due centri: uno dedicato alla prima squadra e alla Primavera e l’altro agli altri settori. Credo che questo sia un argomento che il presidente sta valutando in questo momento, – ha aggiunto l’architetto.

Si prevede che il progetto richiederà almeno un anno e mezzo per essere completato, con la possibilità di estenderlo fino a tre anni se il Napoli continuerà a giocare allo stadio mentre i lavori sono in corso. Il costo dell’ammodernamento è stimato in meno di 200 milioni di euro, anche se l’importo esatto dipende dai prezzi correnti nel mercato delle costruzioni.

 

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