Ultime notizie: l’allenatore del Milan Paulo Fonseca chiarisce i recenti cambiamenti nel club, sottolineando cooperazione e comprensione
I rossoneri hanno ottenuto la prima vittoria della loro campagna di Champions League battendo la squadra belga composta da 10 uomini per 3-1 in una partita che ha visto i padroni di casa iniziare “senza intensità”, motivo per cui ha optato per apportare modifiche significative all’inizio del secondo tempo, affidandosi a giocatori che “hanno portato energia” e “cambiato” la partita.
L’allenatore del Milan Paulo Fonseca ritiene che la sua squadra sia “migliorata” e abbia mostrato la sua versione migliore contro il Club Brugge dopo l’ingresso di Noah Okafor e Samuel Chukwueze nel secondo tempo, ma ha insistito sul fatto che la sua scelta di far entrare il primo per sostituire Rafa Leao non è stata “una punizione” nei confronti della stella portoghese.
Fonseca: Okafor e Chukwueze hanno portato “energia” al Milan, Leao deve “capire”
“Abbiamo giocato una partita senza intensità, è stata troppo lenta”, ha detto Fonseca a Sky Sport Italia in un’intervista post-partita, come riportato da Tuttomercatoweb.
“Non abbiamo fatto bene contro una squadra che difendeva in profondità. Quando sono entrati Okafor e Chukwueze, la partita è cambiata e hanno portato un po’ di energia. Abbiamo fatto delle cose buone dopo il nostro secondo gol.
“Dopo quel momento la nostra pressione è aumentata, ma dobbiamo essere una squadra più aggressiva”.
È stato quasi simbolico vedere Rafael Leao, che di recente ha attirato molte critiche, camminare lentamente verso la linea laterale dopo essere stato sostituito da Okafor nello stesso momento in cui l’attaccante svizzero ha assistito il primo gol della serata di Reijnders.
Secondo Fonseca, non c’è un “problema specifico” con il numero 10 rossonero, poiché ha insistito sul fatto di essere stato sostituito perché “aveva bisogno” di altri giocatori.
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